?Alos - Ricordi Indelebili
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Artista | ?Alos | |||||
Titolo album | Ricordi Indelebili | |||||
Etichetta | ||||||
Anno pubblicazione | ||||||
Tipo album | Full length | |||||
Recensore | Tommaso Floris | |||||
Voto Beautiful Freaks | ||||||
Recensione reperibile su | Beautiful Freaks 22 |
Recensione di Beautiful Freaks
Tutti noi conserviamo dei ricordi che lasciano una traccia scalfita sulla pelle, delle situazioni, delle parole, delle immagini segnate nella memoria in maniera permanente. Questo è il caso della signorina ?Alos (ovvero “sola” nel linguaggio inesistente coniato dall’artista) alter-ego di Stefania Pedretti (Allun, Ovo) ora solista in un nuovo progetto. “Ricordi indelebili” è una sorta di diario sonoro costituito da tutto un susseguirsi di crescenti emozioni che ti sbalzano di continuo trascinandoti in un mondo molto personale fatto di silenzi, rumori, gorgheggi d’ogni tipo, urla primitive, tutto tra un violoncello pizzicato quasi per fare un jazzy blues e dei momenti elettronici. Passi inquietanti di violoncello s’alternano a frasi musicali giocose e sexy, con chitarra, violino e giocattoli d’ogni specie. Si tratta di sentimenti allo stato brado concentrati e sparati nelle orecchie dell’ascoltatore tramite filastrocche e cantilene free-noise e avant-pop, in un atmosfera allucinata e astratta, perfetta come colonna sonora di un film di Bunuel. Al suo fianco i ritmi di dj Tonnere e il piano di Mae Starr dei Rollerball. L’album è nato grazie ad un idea dell’autrice durante il tour solista in cui si esibiva e cucinava, invitando poi una persona tra il pubblico a cenare con lei. Sublime e originale, vi devasterà lasciandovi scossi per molto tempo, impossibile non segnalare l’ultima canzone “Sola”, commovente è dir poco.