Abiku - La vita segreta
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Artista | Abiku | |||||
Titolo album | La vita segreta | |||||
Etichetta | Sherpa Records | |||||
Anno pubblicazione | 2014 | |||||
Tipo album | Full length | |||||
Recensore | Alberto Giusti | |||||
Voto Beautiful Freaks | 8 | |||||
Recensione reperibile su | Beautiful Freaks 49 |
Recensione di Beautiful Freaks
Gli Abiku, quartetto grossetano al loro terzo lavoro da studio, hanno l’occhio indagatore di chi scorge la minima increspatura nel bel mezzo dello stagno paludoso della quotidianità. Il loro suono vivace, che poggia sulle note eleganti e pastose del basso di Virna Angelini, è la cartina tornasole di quel vivere un po’ stanco e rassegnato, che tuttavia non si rifugia in un plastico elettro-pop compiaciuto di se stesso: infatti i testi di Giacomo Amaddii Barbagli raccontano sogni infranti e aspettative frustrate, che trovano la propria ragion d’essere nelle profondità spaziali delle tastiere di Stefano Campagna. Sentimenti del tutto comprensibili, in un paese dove suonare la chitarra è considerato – sentire a tal proposito Qui Non Succede Mai Niente – un crimine, una scelta di vita da non prendere davvero sul serio. E la scelta (consapevole?) di giocare a fare i musicisti sembra essere la vera chiave di lettura dell’intero album. Una scelta ben esemplificata dalla voce tenue di Barbagli, mai dura nell’esprimere le proprie convinzioni nichilistico-esistenzialiste, che dialoga altrettanto bene con i giocosi e bambineschi assoli di xilofono presenti in Fonteblanda. Nel suo complesso, La Vita Segreta risulta essere una piacevole commistione di cantautorato vecchia scuola, moderna psichedelia ed eleganza minimale. Un piccolo, rutilante parco giochi in mezzo al grigiore dei palazzoni-dormitorio di periferia.