Alba Caduca - Alba Caduca
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Artista | Alba Caduca | |||||
Titolo album | Alba Caduca | |||||
Etichetta | Autoprodotto | |||||
Anno pubblicazione | 2007 | |||||
Tipo album | Full length | |||||
Recensore | Gianfranco Zucca | |||||
Voto Beautiful Freaks | ||||||
Recensione reperibile su | Beautiful Freaks 38 |
Recensione di Beautiful Freaks
Cantato in italiano, testi ambiziosi, elettronica e chitarroni. Gli ingredienti affinché Babele degli Alba Caduca non mi piaccia ci sono tutti. Ascolto la prima volta i friulani e l’ibrido tra Subsonica e Nine Inch Nails nostrani subito mi preoccupa, soprattutto per i testi tecno-nichilisti (“Foreste di ghiaccio, cammelli in un deserto di sale malato, sangue, antrace, uranio come pasto la luce schiude il giorno radioattivo”, “topo-cavie inoculate nuclearizzate” da NucleAral Antrax o “Tecno-tenia in pubertà rosicchi il fondo senza dignità” da Kohmori Attack!). Cerco di documentarmi, leggo, la cartella stampa, vado sul web-site, spulcio e cerco di capire cosa intendano per EBM e Industrial gli Alba Caduca. Diligente e disponibile a tornare sui miei passi, ascolto di nuovo, varie volte. Alla fine ascolta che ti riascolta qualcosa di buono lo trovo: l’atmosferica “Moon light Song”, il tecno-punk di “Umanichino” (con un testo anti-guardie degno di miglior collocazione). L’impegno ce l’ho messo, lo giuro.