Alda Teodorani, Le Forbici di Manitù, Emanuela Biancuzzi - L’isola
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Artista | Alda Teodorani, Le Forbici di Manitù, Emanuela Biancuzzi | |||||
Titolo album | L’isola | |||||
Etichetta | Snowdonia Dischi | |||||
Anno pubblicazione | 2010 | |||||
Tipo album | Full length | |||||
Recensore | Gianfranco Zucca | |||||
Voto Beautiful Freaks | ||||||
Recensione reperibile su | Beautiful Freaks 37 |
Recensione di Beautiful Freaks
L’isola è il nuovo e coraggiosissimo lavoro de Le forbici di manitù, un pezzo di storia del movimento dark, industrial, esoterico italiano. Si tratta di un’opera complessa e difficile. Innanzitutto per la scelta di abbinare le sinistre sonorizzazioni de Le forbici ad un testo letterario (a firma della scrittrice gothic-noir Alda Teodorani) e alle inquietanti illustrazioni di Emanuela Biancuzzi. Il tema dell’isola, della sua separatezza e delle sue mostruosità, si intreccia con le lacerazioni (fisiche ed emotive) di un rapporto di coppia violento e segnato dalla sopraffazione (sessuale e psicologica). Sotto il profilo musicale il lavoro oscilla tra elettronica fredda e minimale e orchestrazioni più ampie, ma sempre segnate da toni oscuri e minacciosi. Determinante è infine il contributo dei due Offlaga Disco Pax, Caretti e Fontanelli, nel creare texture chiatarristiche di impronta shoegazing. L’ascolto nel complesso richiede grande attenzione. Nonostante tra recitativi e brani musicali si superino i sessanta minuti, L’isola affascina e ammalia. Un plauso infine alla splendida confezione: il libretto contenente il racconto di Teodorani e i disegni di Biancuzzi, merita da solo l’acquisto. Grande disco.